Se passeggiando per Bari capita di notare un topo grande quanto una nutria, non vi preoccupate, è tutto normale. Sì, perché le segnalazioni di enormi roditori sugli alberi di città continuano ad arrivare con cadenza quasi quotidiana.

Oggi diamo voce a un nostro lettore che questa notte, passeggiando con i suoi amici nei giardinetti vicino alla sede della Telecom in via Dioguardi, ha alzato gli occhi al cielo, forse per ammirare le stelle d’estate, ma il suo sguardo è caduto su un topo gigante, tanto che qualcuno l’ha scambiato per un furetto.

La foto è sgranata, perché per immortalare il roditore è stato necessario zoomare con il cellulare al massimo, data l’altezza dell’albero. Però si capisce che non stiamo parlando di un topolino di campagna.

La città è sporca, se n’è accorto anche il sindaco Antonio Decaro, che ha strigliato i vertici dell’Amiu. E facendoci caso è normale che Bari sia invasa dalle zoccole. Basta farsi un giro in centro e non guardare in cielo, ma a terra per capire che le strade sono luride, l’asfalto ha cambiato colore, è nero e puzza di immondizia. Fate caso, tra la musica e la gente che parla, a quello squittio costante sugli alberi di corso Vittorio Emanuele. Lì sopra, c’è un mondo a parte.