La foto non è delle migliori, ma il soggetto immortalato si capisce benissimo. Al molo San Nicola, a N’derre a la Lanze, sono tornati i frigoriferi abusivi e le birre. O forse non se ne sono mai andati. Dopo il blitz della Polizia Municipale durante il quale sono stati sequestrati tre frigo e 1000 bottiglie, la risposta degli abusivi non si era fatta attendere ed erano comparsi tegami di olio bollente e sgagliozze. Una soluzione alternativa per portare il pane a casa, la vendita dello street food tanto caro ai baresi, in attesa di riorganizzarsi. Questa è la stagione degli affari d’oro per chi non ha altro mezzo di sostentamento, e non c’è blitz che possa fermare chi si deve guadagnare la giornata in qualche modo.

Per evitare il sequestro, adesso, anziché lasciarli stazionare stabilmente, i frigoriferi vengono ora portati sul posto con un tre ruote, e poi riportati a casa al termine della serata, come ha fatto il venditore immortalato nella foto, uno di quelli caduti nella rete del blitz. Uno stratagemma per non sottostare alla legge e cercare di non incappare nei controlli delle Forze dell’ordine, che spesso fingono di non vedere.

Il punto, dunque, probabilmente è proprio questo. Al molo San Nicola, storicamente, comandano loro. Poco importa se i Vigili urbani fanno le multe alle auto o fermano gli scooter che sfrecciano sul lungomare: tra parcheggiatori che ti chiedono un caffè a piacere, venditori di birra a 1 euro e adesso anche di sgagliozze, quella è terra in cui vale la legge della strada e non quella dello Stato. Così è se vi pare.