Siete mai passati la domenica mattina in via Papa Pio XII, a Poggiofranco? Un’esperienza da non perdere, più di qualsiasi altro giorno. La domenica siamo tutti uguali, non c’è differenza di ceto sociale o religione, sesso o ideologia politica, razza, dimensione degli attributi o fede calcistica.

Succede tutto nel nome del misericordioso dio del parcheggio selvaggio, sempre pronto ad avere pietà di noi invertitori a U e sequestratori di ignari residenti. Non c’è neppure distinzione tra uomini in divisa e scialatori con la Porsche rossa anni ’80 sistemata con cura a membro di segugio. Non esiste differenza tra la signora che esce con la Smart per andare a prendere le “paste” dal negozio sotto casa e i poliziotti nella sacrosanta pausa colazione. C’è pure la vaiassa con la macchina piazzata in terza fila sì, in terza fila, per la colazione (quasi sulla linea di mezzeria).

Tutto questo mentre il pullman è bloccato a centro strada perché dall’altro lato della strada qualcuno ha deciso di parcheggiare perpendicolarmente. Chi se ne fotte, è domenica. Il conducente dell’autous, uno dei pochi che ancora cammina, suona, ma deve aspettare. Cosa, ma soprattutto a chi cacchio suoni, imbecille. Non sai che quando mangi il cornetto combatti con la morte e può rimanerti ‘nganne? Maledetti forestieri, che arrivate da viale Kennedy o via Camillo Rosalba.

Sarà per evitare uno shock all’automobilista che una pattuglia di Vigili urbani, passata per caso alle 9.10, redarguisce il malcapitato terzafilista, lo saluta compassionevole come il suo dio, senza tirare fuori il cartellino rosso. Niente multa, è domenica. Vale tutto.

Puoi lasciare il macchinone da sborone sulle strisce pedonali per comprare e leggere il giornale e fa niente se qualcuno non riesce ad uscire, perché anche lui a sua volta ha bloccato qualcun’altro per dare un’ochiata alla vetrina del negozio di scarpe. Puoi mettere l’utilitaria con due ruote sul marciapiede o davanti alla scivolo per disabili: mica puoi tornartene a casa senza piantina il giorno della festa della mamma. La domenica è il giorno in cui anche il Signore si riposò.

Domani è lunedì e si ritorna a fare i duri, invocando una #Bariperbene. Per bene un par di ciufoli.