«Hanno scomodato finanche i Vigili del Fuoco, preoccupati per il fumo che usciva dalla pila di pneumatici, in occasione della mostra di Lino Sivilli, organizzata dalla arsToto e patrocinata dal mio assessorato. Era ovviamente fumo artificiale. E una riflessione ecologista, sulla chiusura al traffico del tratto di via R. da Bari, accanto all’Ateneo. Bisogna liberare le strade dalle macchine. E le teste delle persone dalla paura dell’ignoto e della creatività. Piano piano. Ce la faremo». Parola di Silvio Maselli, assessore alle Culture di Bari.

L’estro creativo di Maselli continua a sfornare colpi di genio. Dopo l’installazione per Natale da 40mila euro con l’errore in omaggio, di cui per altro non c’è più traccia su internet come se qualcuno avesse provveduto a far sparire la notizia, ecco la montagna di pneumatici che sprigiona fumo in via Roberto da Bari. Un’opera d’arte, concetto su cui in assessorato farebbero bene ad avviare una profonda riflessione, così realistica che qualche cittadino molto preoccupato ha chiamato i Vigili del Fuoco, temendo il peggio.

Tutto bene dunque? Forse. Senza mettere in discussione l’opera di Lino Sivilli da parte nostra, Maselli avrà certamente messo in conto la possibilità che i baresi meno avvezzi a questi stimoli si sarebbero potuti spaventare, il procurato allarme ricordiamo che è reato. La collettività, però, adesso dovrà pagare l’intervento dei Vigili del Fuoco, che ci piace pensare impegnati a salvaguardare la sicurezza dei cittadini come hanno fatto proprio ieri sera in via Putignani.

Caro assessore Maselli, stimolare le coscienze e il senso critico dei cittadini va benissimo, allarmarli un po’ meno. Le suggeriamo di riflettere di più sull’operato suo e dei suoi collaboratori, specie dopo quanto è successo con i bandi di Natale e Capodanno. Storia da cui, a quanto pare, non ha tratto i dovuti insegnamenti, come dimostreremo ai lettori molto presto.