Al Quartiere San Pio è meglio non lasciare oggetti in bella vista, perché c’è un minimo rischio che la portiera dell’auto in sosta possa essere forzata. Il suggerimento è stato dato dai giornalisti italiani ai colleghi svizzeri, giunti in Puglia per assistere alla partita amichevole. Poco dopo la notizia è stata pubblicata sul giornale online Blick.ch, con la frase irridente riferita al calcioscommesse: “a Bari non si rubano solo le partite”.

Qualcuno potrebbe dire che parlare di criminalità a Bari è come sparare sulla croce rossa, ma la cosa che sorprende è l’indignazione che ha scaturito l’articolo, con il sindaco Emiliano in prima linea, pronto alla querela. Ma vogliamo forse ammettere con certezza che a San Pio regni la legalità? Che ad un collega straniero non è giusto dire “Metti la macchina all’interno del recinto” oppure “Non lasciare cose in vista”.

Per noi baresi è la normalità convivere e fare i conti con la malavita, ma viste da fuori certe cose sono profondamente diverse. E’ necessario però che la parte sana della popolazione barese si impegni a promuovere il cambiamento, per non essere identificati in maniera negativa a causa delle azioni dei “soliti ignoti”. Quindi, si spera, in futuro meno indignazione e più consapevolezza dei limiti di sicurezza della nostra città, cercando di esaltare le qualità che ci contraddistinguono a livello mondiale.

Daniele Leuzzi