L’incidente ferroviario tra Andria e Corato è stato un incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 tra la stazione di Andria e la stazione di Corato, al km 51 della ferrovia Bari-Barletta. Nell’incidente persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite.

Nel processo in corso dinanzi al Tribunale di Trani, sono imputate la società Ferrotranviaria e 17 persone fisiche, tra dipendenti, dirigenti e vertici. Fra questi, Elena Molinaro, dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, difesa dall’avvocato Maurizio Sasso, che era accusata di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso, ed era stata assolta già in primo grado dal  Tribunale di Trani nel gennaio del 2020.

Nella mattinata di ieri, 21 febbraio, la pronuncia della seconda sezione penale della Corte di Appello, presieduta dal giudice Antonio Civita, in cui la Molinaro è stata assolta dalle accuse a suo carico. Queste le parole del difensore  della dirigente: “Fin dall’inizio dell’indagine, l’ingegnere Molinaro, ha fornito ogni possibile collaborazione agli organi inquirenti, chiarendo i vari aspetti della complessa normativa tecnica di settore, nonché la sua assoluta estraneità ad ogni addebito”.