Sono stati estratti dalle lamiere dell’elicottero precipitato ieri mattina, 5 novembre, sul Gargano i corpi di tutte le sette vittime. Il velivolo A109 dell’Alidaunia si è schiantato nella frazione di Castelpagano ad Apricena, dopo aver fatto perdere le sue tracce dai radar verso le 10.30. I cadaveri saranno trasferiti all’obitorio di San Severo per il riconoscimento da parte dei parenti, ai quali verrà offerto anche un supporto psicologico. A perdere la vita nel disastro aereo sono stati: il medico 64enne di San Severo Maurizio De Girolamo, i piloti foggiani Luigi Ippolito, 54 anni, e il 39enne Andrea Nardelli; e una famiglia slovena composta dal 59enne Bostjan Rigler, direttore tecnico della tv slovena Pro Plus, la moglie 49enne Mateja Curk Rigler e i figli di 13 e 14 anni Liza e Jon.

Stando a quanto dichiarato dal procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro in una conferenza stampa ad Apricena, l’autopsia sarà effettuata probabilmente solo sui due piloti, non sui passeggeri. Si cerca ancora la scatola nera ma non è detto che quel tipo di elicottero l’avesse. Il fascicolo di indagine resta a carico di ignoti per i reati di disastro aviatorio colposo e omicidio colposo plurimo e le indagini sono affidate al Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Foggia.