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Era arrivato giovedì 15 settembre all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce in stato di incoscienza, accompagnato dalla nonna disperata che non riusciva a darsi una spiegazione per quel malore. Le prime ipotesi dei sanitari si erano concentrate sulla ingestione di una sostanza tossica, forse un detersivo. Ma gli esami a cui è stato sottoposto il piccolo di appena due anni hanno invece rivelato la presenza di tracce di hashish. Il bambino si trova adesso  ricoverato in osservazione nel reparto di Pediatria, è cosciente e fuori pericolo. I sanitari hanno subito informato gli agenti del Posto Fisso e della Squadra Mobile, che hanno avviato accertamenti sui familiari. Non è chiaro se la sostanza stupefacente ingerita facesse parte di un residuo di spinello o se fosse confezionata in una carta stagnola, scambiata dal bambino per una caramella.. Sulla vicenda il magistrato di turno ha aperto un’inchiesta ma al momento non ci sono indagati.