Con l’accusa di aver compiuto cinque rapine tra Foggia e Margherita di Savoia, in provincia di Barletta Andria Trani, un ragazzo di Orta Nova è stato arrestato il 2 agosto dagli investigatori della Squadra Mobile e della Stazione Carabinieri di Margherita di Savoia, che hanno eseguito una misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica. Più precisamente, avrebbe compiuto due tentate rapine a Foggia e tre rapine consumate, una a Foggia, una a Stornarella (FG) ed una a Margherita di Savoia (BT).
L’indagine parte dalla rapina tentata in una farmacia della città di Foggia all’inizio di febbraio scorso. L’analisi delle telecamere della farmacia rapinata, unitamente
alle testimonianze delle persone presenti, ha permesso di individuare un primo ed importante dato investigativo: uno dei rapinatori, infatti, veniva descritto – e appariva nelle immagini di video sorveglianza – come visibilmente alto e magro. Un dato, questo, che, per quanto a prima vista molto generico, è stato sapientemente valorizzato dagli investigatori. Difatti, gli stessi hanno, dapprima, interrogato le banche dati ricercando soggetti, di giovane età, con altezza sopra il metro e ottantacinque e con precedenti specifici in reati contro il patrimonio; dopo, con l’elenco fornito dalla banca dati, hanno effettuato un controllo incrociato tra i soggetti elencati e le foto presenti sui social network dei soggetti con tale fisionomia. La sintesi dei dati analizzati ha fornito elementi sufficienti ad indirizzare i sospetti su un unico giovane di Ortanova con trascorsi criminali analoghi.

Lo step successivo è stato quello di effettuare una perquisizione presso il sospettato
al fine di individuare ulteriori elementi di prova utili. L’operazione ha avuto un esito
positivo in quanto presso il sospettato sono stati trovati diversi indumenti presumibilmente
riconducibili, non solo alla tentata rapina di inizio febbraio, ma anche ad altre due rapine,
una consumata ed una tentata, a meta febbraio 2022.

Gli accertamenti, però non si sono arrestati qui. E’ stato fatto uno studio del traffico
di cella impegnato in occasione delle rapine dal telefono in uso al sospettato che, oltre a
fornire un riscontro positivo sulle rapine di Foggia, lo ha collocato con elevata probabbilità
anche sulla rapina al supermercato di Stornarella a fine febbraio 2022. Per quanto concerne, infine, la rapina al supermercato di Margherita di Savoia, fondamentale ai fini del quadro indiziario è stata l’accertamento forense svolto sul telefono cellulare sequestrato all’odierno indagato, il cui contenuto, analizzato dalla Squadra Mobile, ha permesso di individuare diversi video, girati dallo stesso giovane arrestato, in cui – unitamente ad un minore anch’esso indagato presso la Procura per i Minorenni – i predetti indossano gli stessi abiti con cui sono stati ripresi dalle telecamere del supermercato (queste ultime analizzate dalla Stazione dei Carabinieri di Margherita di Savoia).

Il Giudice per le Indagini Preliminari nello scegliere di applicare la massima misura
cautelare ha evidenziato la spiccata inclinazione dell’indagato a commettere i reati per i
quali si procede, nello specifico, con particolare spregiudicatezza dato l’uso di armi e la
realizzazione di diverse rapine nell’arco di soli 19 giorni. Ad ogni modo, l’indagato, in quanto tale, è presunto non colpevole fino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.