Giustiziati entrambi con un colpo di pistola alla nuca, poi chiusi in sacchi di plastica e nascosti sotto tubi di gomma per irrigare i campi. Ieri mattina, 31 luglio, i poliziotti hanno scoperto i corpi di padre e figlio, di 58 e 27 anni, nella campagne del Foggiano, in zona Zapponeta. Erano in un fondo agricolo preso in affitto dai due cinque mesi fa, che svolgevano l’attività di agricoltori. Si ipotizza che i loro corpi, dopo essere stati chiusi in sacchi di plastica, potevano essere dati alla fiamme se le forze dell’ordine non fossero arrivate sul posto. Ad allertare le ricerche i loro familiari, dopo il mancato rientro a casa sabato sera. Gli inquirenti al momento non ritengono che il duplice omicidio possa essere opera della criminalità organizzata locale. Il figlio era incensurato, il padre otto anni fa aveva avuto problemi con la giustizia per detenzione di droga.

Aggiornamento: Dopo aver ascoltato numerose persone, gli inquirenti sono orientati a ritenere che il duplice omicidio possa trovare spiegazione in una vendetta per un prestito di denaro non restituito. A sparare a padre e figlio potrebbe essere stata una sola persona, ma non si esclude che fosse accompagnata da un complice.