Nonostante un rilevante volume d’affari, nel biennio 2016-2017 un rivenditore di auto di Cerignola (Foggia) avrebbe omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali. Pertanto, la Guardia di Finanza di Foggia ieri ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura interdittiva e sequestro preventivo a carico del legale rappresentante. Secondo le indagini, in quegli anni il titolare aveva sviluppato con alcuni operatori commerciali comunitari un rilevante volume di scambi, importando in Italia automobili di grossa cilindrata (Audi, BMW, Mercedes, Volkswagen, ecc.) per un valore complessivo superiore ai 6 milioni di euro, poi rivendute a privati.

Ma l’imprenditore avrebbe distrutto le scritture contabili e la relativa documentazione commerciale la cui conservazione è obbligatoria per legge (bilanci, registri e fatture di acquisto e di vendita, elenchi clienti e fornitori). La misura interdittiva emessa dal giudice è il divieto di esercitare per un anno qualsiasi attività imprenditoriale che abbia come oggetto il commercio di autoveicoli. Sono stati sequestrati anche beni mobili e immobili, denaro contante e depositi bancari per 1.927.000 euro.