Ergastolo: è questa la pena inflitta ieri, 7 giugno, dai giudici della Corte d’Assise di Lecce ad Antonio De Marco, reo confesso del duplice omicidio dell’arbitro Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta. L’efferato delitto avvenne il 21 settembre 2020 nella loro casa, in cui per mesi avevano ospitato il giovanissimo studente di Infermieristica, che ammise di averli uccisi “perché erano felici”. L’udienza di ieri si è aperta con la dichiarazione di decadenza di un giudice popolare che, poco prima, aveva rilasciato ad alcuni media dichiarazioni e valutazioni personali sulla sentenza. Pertanto, il presidente della Corte Pietro Baffa, ne ha disposto la decadenza per incompatibilità.

Presenti alla lettura del verdetto di primo grado i genitori delle due vittime. “Nessuna sentenza potrà mai colmare il vuoto che ha lasciato”, ha commentato il padre di Daniele De Santis; mentre la mamma di Eleonora dopo aver ascoltato la condanna è scoppiata in lacrime. “Hanno cercato di avere l’infermità mentale e non ci sono riusciti. E’ la giusta punizione da un punto di vista della giustizia terrena”, ha dichiarato un legale dei familiari.