È partito lo spoglio dei voti per le Comunali di Taranto del 2022. Le elezioni amministrative vedevano in gara quattro candidati sindaco: Melucci, Battista, Abbate e Musillo. Lo scrutinio è iniziato alle ore 14 di oggi, 13 giugno, per via della presenza delle schede referendarie – che non hanno portato a nulla di fatto per assenza di quorum. La cittadinanza jonica si è spaccata a metà: solo il 52,13% degli aventi diritto è andato a votare, contro il 58,52% della scorsa tornata elettorale. Anche nella città jonica ci sono dei presidenti di seggio che non si sono presentati all’appuntamento elettorale: ben 87 presidenti su 191 non sarebbero stati presenti ai seggi, ma sono stati sostituiti all’ultimo minuto. Al momento in cui scriviamo procedono gli scrutini e si possono indicare i primi dati ufficiosi provenienti da 57 sezioni su 191: 61,8% per Melucci, 30,75% per Musillo, 4,52% per Abbate e 3,66% per Battista. La notizia è in fase di aggiornamento.

Aggiornamento ore 19: Il dato di Taranto non lascia più spazio a sorprese: su 71 sezioni scrutinate 63,21% Melucci, 28,08% Musillo, 4,69% Abbate e 4,08% Battista. Confermato, anche se pur sempre in via ufficiosa, il sindaco uscente Rinaldo Melucci, sostenuto da un’ampia coalizione che comprende il PD e il M5S. Il primo cittadino in pectore ha raggiunto il comitato elettorale in via Palma insieme a Michele Emiliano, dove entrambi hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa.

Melucci: “Bisogna rimettersi al lavoro perché abbiamo perso già tanto tempo. Mi fa piacere perché la città è matura e consapevole rispetto alle trasformazioni che abbiamo portato avanti in questi anni”. “Credo che la città abbia premiato il nostro stile e la nostra serietà”

Emiliano: “Questa è una formula di governo che funziona. Il Partito Democratico entra in una relazione democratica con i 5 Stelle. Taranto avanza tanto dall’Italia e adesso l’Italia deve restituire”.

Anche il deputato e commissario per il congresso del PD in Puglia Francesco Boccia commenta la rielezione (ufficiosa per ora) del sindaco uscente Melucci: “La Puglia si conferma terra progressista e riformista. Il successo in quasi tutte le città al voto in Puglia, a partire dalla città di Taranto, seconda città di Puglia, dimostra quanto il voto pugliese confermi la fiducia sul progetto politico regionale a guida Partito democratico. A Taranto in particolare vince Rinaldo Melucci con la coalizione unita di centrosinistra spazzando via i trasformisti e il centrodestra che, in Puglia, perde quasi ovunque. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto, c’è stato un ottimo lavoro di squadra di tutto il campo progressista che compone la coalizione di centrosinistra. Ora massima unità anche nelle città che andranno al ballottaggio perché quello di oggi è stato soltanto il primo tempo e, come si sa, le partite finiscono al novantesimo. Il Partito Democratico si è dimostrato un partito ben radicato in Puglia, un partito solido, in linea con il resto del Paese. Sabato a Bari, al Parco dei Principi, faremo un’assemblea dei circoli pugliesi sul ‘PD che vogliamo’ e daremo voce ai contributi dei singoli circoli, iscritti e militanti”.