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Immagine di repertorio - profilo ufficiale di Amat Taranto su instagram.com

Parcheggiavano gli autobus di linea in luoghi isolati, bloccavano le porte e abusavano di una ragazza disabile appena maggiorenne. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, il gup del Tribunale di Taranto ha rinviato a giudizio otto autisti dell’Amat. La prima udienza del processo si terrà il 7 luglio prossimo. I fatti contestati sono venuti alla luce quando la ragazza, affetta da deficit psichico, nel 2020 ha deciso di denunciare i ripetuti episodi delle presunte violenze, sostenuta anche dal fidanzato. L’Amat, partecipata al 100% dal Comune, si è costituita parte civile. Ieri, nel corso dell’udienza in Camera di consiglio, la ragazza, oggi 20enne, è stata ascoltata in forma protetta e avrebbe confermato la sua versione dei fatti.