“Siamo qui in un momento difficile in cui la città, che purtroppo è senza una guida politica, deve piangere Giuseppe Tupputi. Abbiamo ritenuto che fosse comunque necessario dare il senso della presenza delle istituzioni democratiche”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine di un incontro politico a Barletta, parlando del 43enne Giuseppe Tupputi ucciso lunedì sera in un bar a colpi di pistola. “Siamo qui per la seconda volta in poco tempo a cercare di capire in che modo Barletta può e deve reagire a questa situazione così difficile. La dico chiaramente: per vent’anni Barletta ha un po’ vissuto di rendita di una serie di indagini ben fatte in passato, ma ho l’impressione che in questi vent’anni abbiamo un po’ lasciato cadere le cose, abbiamo pensato di lasciare tutto alle spalle. La criminalità organizzata, la criminalità in genere, non può essere mai abbandonata a se stessa. Il procuratore di Trani Nitti è una persona molto competente che ha già individuato innanzitutto una serie di problematiche che il Ministro dell’Interno deve risolvere: c’è una carenza di forze dell’ordine in tutta la Puglia e in particolare nella provincia BAT che è insopportabile. Lo abbiamo detto in tanti modi in maniera rispettosa e sommessa, ma evidentemente il ripetersi di questi eventi gravissimi, ci induce anche a specificare che questa è una questione di particolare importanza”.

Emiliano ha aggiunto: “Ho molto apprezzato le indagini con le quali la procura di Trani ha individuato l’autore di un delitto complesso di lupara bianca. E mi congratulo con la Procura di Trani e con le forze dell’ordine per il lavoro fatto. Mi congratulo anche per tutti gli arresti sistematicamente effettuati anche rispetto a episodi criminosi gravissimi, come quelli avvenuti in locali pubblici. Però la sottovalutazione da parte dello Stato di questa situazione non è più tollerabile. Chiederò al Ministro dell’Interno di essere ricevuto assieme al procuratore della Repubblica Nitti il quale ha compiuto un’analisi molto precisa sulla insussistenza di organici delle Forze di polizia”. Per il delitto è stato fermato Pasquale Rutigliano, 32enne sorvegliato speciale. Il suo interrogatorio di garanzia si terrà oggi, 14 aprile. Ad incastrarlo sarebbero le immagini delle telecamere di videosorveglianza che lo inquadrano mentre fugge a piedi dal bar di Giuseppe Tupputi. Il movente sarebbe futile, cioè una lite a seguito del rifiuto del titolare del bar “Morrison’s” di dargli una birra. Diniego che avrebbe scatenato la violenza di Rutigliano, che avrebbe esploso tre colpi mortali. Sul cadavere del barista è stata disposta l’autopsia, che sarà effettuata il prossimo 15 aprile.