Alto Impatto, Foggia

Nuova operazione anticrimine cosiddetta ad “Alto Impatto” negli ultimi giorni nel territorio della provincia di Foggia. Circa cento gli operatori delle forze dell’ordine, appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno eseguito perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli, con il risultato di 14 arresti e sequestri di armi, materiale esplosivo, denaro e cisterne munite di pompe erogatrici per il commercio illegale di gasolio agricolo e di contrabbando. Tra gli arresti, anche uno studente che su un autobus di linea fra San Severo e San Giovanni Rotondo trasportava in un bagaglio tre ordigni esplosivi ad alto potenziale. Il ragazzo è stato fermato da Polizia e Guardia di Finanza a San Giovanni Rotondo (Foggia), appena sceso dal bus. Sottoposto a controllo il suo borsone, il giovane è apparso nervoso e ha dichiarato che trasportava fuochi d’artificio per conto di alcuni amici. In effetti nella valigia era nascosta tra i vestiti una batteria di fuochi d’artificio da 200 colpi, ma il peso non ha convinto gli agenti che, nell’aprire la confezione, hanno trovato 3 candelotti di esplosivo artigianali, muniti di miccia a lenta combustione. I tre ordigni, ciascuno composto da oltre 400 grammi di materiale esplodente, estremamente pericolosi, sono stati fatti brillare in sicurezza in una cava non lontana da San Giovanni Rotondo.