Prima il processo per direttissima a suo carico, fissato per martedì 12 aprile, nel quale dovrà rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale per aver forzato un posto di blocco. In seguito, raccolta tutta la documentazione sanitaria, il 23enne foggiano Leonardo Di Francesco, rappresentato dall’avvocato Paolo Ferragonio, intende sporgere denuncia per l’aggressione subìta lo scorso 2 aprile, quando uno degli agenti di Polizia che lo hanno fermato al termine di un inseguimento gli ha sferrato un calcio al volto mentre era a terra. La scena è stata ripresa da un video pubblicato su Tik Tok e diventato virale in poche ore. Un documento sulla base del quale l’agente responsabile del gesto, arrivato di recente con i rinforzi destinati a Foggia dalla ministra Lamorgese per far fronte all’emergenza criminalità, è stato già trasferito e a suo carico è stato aperto un procedimento disciplinare. Il 23enne ha ammesso le sue responsabilità ma, come spiega il suo avvocato “è molto scosso dall’accaduto e ha riportato una prognosi di 7 giorni. La tac alla quale è stato sottoposto fortunatamente non ha riportato danni a livello del setto nasale”.