Dalle prime ore di questa mattina, 11 aprile, è in corso da parte della Polizia di Stato una importante operazione antidroga per l’esecuzione di 15 misure cautelari, 6 in carcere e 9 ai domiciliari. Il reato contestato è lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Mesagne e comuni limitrofi. I dettagli verranno resi noti durante una conferenza stampa alle 11 presso la Questura di Brindisi.

Aggiornamento: Tra le 15 persone arrestate oggi, su un totale di 20 indagati, c’è anche un assistente capo della polizia penitenziaria del carcere di Taranto. L’agente – a quanto si apprende – avrebbe spacciato dosi di droga fuori dall’orario di lavoro e non in carcere. L’operazione, chiamata «Day by Day», è cominciata da un episodio secondario, un’aggressione fisica non denunciata a Mesagne (Brindisi), che gli inquirenti ritengono rientrasse in una intimidazione legata al mancato pagamento dell’acquisto di droga. Le indagini andavano avanti da settembre 2020. Risulterebbe che alcuni pusher erano obbligati ad ingoiare la cocaina per evitare di essere scoperti dalle forze dell’ordine. Al vertice della rete di pusher una coppia. La base operativa dello spaccio era un appartamento nel centro di Brindisi dove la cocaina veniva preparata in dosi e poi immessa sul mercato, tra Mesagne e Ostuni. Tra gli acquirenti professionisti e piccoli imprenditori.