parco eolico
Immagine di repertorio. Fonte: pixabay.com

Il primo parco eolico sul Mar Mediterraneo si chiamerà Beleolico e si inaugurerà domani, 21 aprile, alle 11 al molo polisettoriale del terminal San Cataldo di Taranto. Il progetto è stato realizzato da Renexia del gruppo Toto. Le dieci turbine produrranno 3 Mw ciascuna. L’impianto completo riuscirà così a soddisfare i consumi di un anno per 60mila abitanti del capoluogo jonico. Stando agli studi di Renexia, il parco eolico sarà in attività per 25 anni. Il risparmio si traduce in 730mila tonnellate di CO2 in meno. Per dare a Taranto l’energia rinnovabile del vento ci vorrà ancora un mese dopo l’inaugurazione per via dei collaudi. Si tratta degli ultimi 30 giorni di attesa, dopo diversi anni passati nelle lungaggini burocratiche. Infatti, il progetto è nato nel 2008 con un investimento da 80 milioni di euro.

Parco eolico a Taranto, come funzionerà

La commessa europea per le turbine è a firma cinese. Infatti, si tratta della MingYang Smart Energy. La prima turbina si trova a diverse centinaia di metri dalla costa. L’impianto si sviluppa poi fino a 2,5 chilometri dalla spiaggia. Per portare l’energia elettrica prodotta a destinazione c’è una sottostazione sulla Statale Jonica 106, a circa tre chilometri dall’impianto. Da lì, l’energia passera dalle condotte della Terna. Al termine dell’evento, ci sarà una tavola rotonda di confronto con i ministri Giorgetti e Giovannini. Anche Emiliano e il presidente Bernabé di Acciaierie d’Italia saranno in collegamento.