L’agricoltore 60enne di Manfredonia, trovato morto il 12 marzo scorso in un casolare di campagna a Zapponeta (Foggia), sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia. E’ quanto si apprende dal legale dei due figli della vittima, l’avvocato Francesco Le Noci. Un elemento di novità, quindi, nel giallo sulla morte dell’uomo, vedovo e dalla vita tranquilla, che spesso si recava a Zapponeta per coltivare un suo podere. L’avvocato precisa che sono in corso ulteriori accertamenti e che sul posto in cui è stato trovato il corpo non fu repertato alcun bossolo. Le indagini sono a cura dei carabinieri che non escludono alcuna pista.