L’amministrazione comunale di Troia, comune del Foggiano, si era immediatamente attivata nei giorni scorsi per far fronte all’emergenza umanitaria scatenata dall’aggressione russa al territorio ucraino, proponendo ospitalità ai profughi a spese dell’ente civico. Ma non solo: nella serata di ieri, è arrivato in paese l’autobus noleggiato dal Comune con a bordo 50 cittadini ucraini salvati dalla tragedia della guerra. Sono 42 donne, 6 bambini e due uomini, di età compresa fra due e 78 anni. Con loro il consigliere comunale Urbano di Pierro, che racconta di un viaggio lungo, durato oltre 28 ore, e drammatico per quanto dolore ha visto nelle città bombardate e ormai allo stremo: “E’ una fila umana che non finisce mai. Abbiamo scoperto che i supermercati sono stati adibiti a dormitori: c’è gente che dorme ovunque, non riuscivo a trattenere le lacrime”. I 50 profughi resteranno per cinque giorni (il tempo della quarantena) nell’ex convento San Domenico, poi raggiungeranno parenti e amici in Italia.