Nel 2021 la Puglia ha subìto danni erariali per un importo pari a 6,3 milioni di euro. Lo rende noto la Corte dei Conti che, ieri 4 marzo, a Bari ha inaugurato l’anno giudiziario della magistratura contabile. Nella sua relazione sulla situazione delle casse pubbliche, il presidente Francesco Paolo Romanelli ha precisato che la Corte ha emesso 42 sentenze di condanna (in netto aumento rispetto al 2020, quando erano state 23). La maggior parte dei giudizi ha coinvolto soggetti privati percettori di contributi e finanziamenti pubblici per: agricoltura, Pon e Por, Fondi strutturali comunitari e Invitalia per favorire l’imprenditoria giovanile, autoimprenditorialità e autoimpiego; ma non mancano danni causati da amministratori comunali, dipendenti statali e dipendenti delle Asl,  convenuti in giudizi di responsabilità poiché percettori di indebiti compensi, di incarichi retribuiti esterni non autorizzati o responsabili di reati contro la pubblica amministrazione. Infine, alcune sentenze hanno riguardato il mancato riversamento nelle casse comunali delle somme riscosse dagli agenti di riscossione di tributi locali.