Era agli arresti domiciliari a seguito di un’inchiesta che nel 2018 riguardò la mafia foggiana, ma i carabinieri hanno trovato nella sua abitazione 372 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e la pesatura, e poco meno di 24 mila euro in contanti. L’uomo, un 41enne, è ritenuto vicino alla batteria Moretti-Pellegrino-Lanza, rivale di quella facente capo ad Antonello Francavilla, che qualche giorno fa è rimasto vittima di un agguato in provincia di Roma, nella villetta dove scontava i domiciliari. Nell’agguato è rimasto ferito in gravi condizioni anche il figlio di 15 anni.