Una ragazza di Lecce, oggi 21enne, qualche anno fa aveva accusato il padre e un parente di averla violentata quando era minorenne, precisamente dal 2012 al 2014, quindi tra i 12 e i 14 anni. Ma i due uomini finiti sotto processo sono stati assolti dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Lecce “perché il fatto non sussiste”.
I giudici hanno condiviso quanto evidenziato dai legali degli imputati nel corso del processo, cioè giustificazioni illogiche e deposizioni contraddittorie da parte della ragazza; inoltre, da una relazione psico attitudinale redatta dai medici della struttura dove era stata trasferita dopo la denuncia, sarebbe emersa una forte propensione alla menzogna, alle fantasticherie, ad alterare la realtà.
