Taranto, spara contro i poliziotti: L'ex guardia giurata resta in carcere
Taranto, spara contro i poliziotti: L'ex guardia giurata resta in carcere

Resta in carcere il 43 enne ex guardia giurata che la mattina del 22 gennaio scorso ha ferito con due colpi di pistola gli agenti di polizia che lo hanno fermato dopo aver sottratto le chiavi di una Porsche Cayenne da una concessionaria. La decisione di convalida dell’arresto e di custodia cautelare in carcere è stata presa dal gip di Taranto Francesco Maccagno.

Durante l’interrogatorio svoltosi in carcere il 25 gennaio, l’ex guardia giurata si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti ma rilasciando solamente una dichiarazione spontanea in cui afferma di non ricordare nulla di quanto accaduto, nonostante i 4 capi di imputazione a suo carico. Dall’esame tossicologico sarebbe emerso che prima dei fatti l’uomo aveva assunto della cocaina che ne avrebbe alterato ogni comportamento. Nell’ordinanza di convalida del fermo il gip afferma che “la custodia cautelare in carcere è evidentemente l’unica misura in grado di soddisfare le gravissime esigenze cautelari e i comportamenti antigiuridici siano indice di notevole capacità a delinquere, elevatissima spregiudicatezza e, dunque, di un’estrema pericolosità sociale”.