Duplice tentativo di omicidio, tentata rapina, porto illegale di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale sono i quattro reati di cui dovrà rispondere l’ex addetto alla sicurezza e buttafuori che sabato mattina, 22 gennaio, in centro a Taranto ha sparato contro una volante della Polizia di Stato, ferendo i due agenti fortunatamente in modo non grave.
Il 42enne è stato arrestato dalla Squadra Mobile subito dopo lo scontro e ora è accusato di quattro capi di reato, tra cui duplice tentativo di omicidio e tentata rapina. Uno dei due agenti, colpito di striscio a una mano, è stato dimesso dall’ospedale. L’altro, ferito ad un braccio e ad un fianco, è ancora in stato di osservazione al “Santissima Annunziata” di Taranto, ma le sue condizioni di salute non destano grande preoccupazione. L’ex guardia giurata ha sparato una decina di colpi con una pistola calibro 9. Lo scontro a fuoco è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona e dai cellulari di alcuni passanti. Il video è finito anche sui social.
I due poliziotti hanno poi postato un selfie dall’ospedale per tranquillizzare quanti avessero visto la scena e mostrato preoccupazione per il loro stato di salute. Atteso l’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del gip del Tribunale di Taranto.
