Dopo Bari, la “battitura pacifica” sulle sbarre delle celle del carcere si estende anche alla casa circondariale di Trani. Questa mattina, 27 gennaio, verso le ore 10, i detenuti tranesi hanno dato vita allo loro protesta per richiamare l’attenzione sul grave disagio all’interno della struttura.

Le condizioni della reclusione, di per sé già difficili a causa del sovraffollamento cronico, sono aggravate dalla situazione di emergenza sanitaria e dal costante aumento dei contagi nelle carceri. Nel corso della protesta, all’esterno del penitenziario di Trani si sono radunati alcuni parenti dei detenuti in segno di solidarietà.