Capitaneria di porto Barletta

La Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Barletta, a seguito di
una complessa ed articolata attività di indagine finalizzata alla salvaguardia
dell’integrità ambientale e alla tutela della salute pubblica nel proprio ambito di
giurisdizione, attraverso il proprio Nucleo Operativo Polizia Ambientale, con la
collaborazione del personale della Polizia Provinciale, ha posto sotto sequestro
penale un fondo di proprietà privata esteso circa 5.000 metri quadrati, sito nel
comune di Andria, adibito a discarica abusiva a cielo aperto.

All’interno dell’area, censita al catasto terreni come “Uliveto”, sono
stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 10.000 metri cubi di rifiuti pericolosi e
non pericolosi costituiti da materiale edilizio, rifiuti di materiale plastico,
conglomerato bituminoso e rifiuti provenienti da escavo.

L’attività di indagine ha consentito di cogliere in flagrante il conducente di un
autocarro intento a scaricare dei rifiuti provenienti da escavi effettuati presso il
territorio andriese, e di porre sotto sequestro giudiziario anche i mezzi meccanici
preposti allo spianamento dei rifiuti di varia tipologia all’interno dell’area oggetto
del provvedimento cautelare. È emerso altresì che i mezzi meccanici utilizzati
per il trasporto e lo stoccaggio all’interno dell’area, operavano in totale assenza
dei necessari titoli autorizzativi.
Sono in corso ulteriori accertamenti mirati alla caratterizzazione dei rifiuti
sottoposti a sequestro preventivo. All’esito dell’attività, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani tre soggetti per le ipotesi di reato relative all’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo privato, realizzazione di
una discarica non autorizzata, trasporto di rifiuti senza il formulario di
identificazione FIR.-