Un’educatrice di una scuola dell’infanzia di Foggia, durante i controlli effettuati il 15 dicembre scorso, ha esibito un green pass non valido in quanto non aveva ottemperato all’obbligo vaccinale e per questo è stata sospesa dal lavoro. Prima della sospensione aveva ricevuto un verbale di contestazione col quale doveva presentare, entro cinque giorni da quel 15 dicembre, l’idonea certificazione vedre – secondo il decreto legge 172/2021 del 26 novembre. Non avendo presentato nulla è stata sospesa da oggi 22 dicembre dal servizio, non riceverà retribuzione e contribuzione previdenziale, così come nessun compenso o emolumento. Tutto questo fino a quando non comunicherà al suo datore di lavoro di aver completato il ciclo vaccinale e la dose di richiamo, non oltre i sei mesi dal 15 dicembre scorso.