L’incremento dei casi positivi al Covid nella popolazione scolastica, soprattutto nella scuola primaria, ha fatto scattare la chiusura di alcune scuole nella Bat e a Melissano (Lecce). Bernardo Lodispoto, sindaco di Marghertita di Savoia, ha disposto fino a domani 22 dicembre la chiusura di ben sei scuole, tutti plessi scolastici dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado della città. Inoltre, nell’ordinanza del sindaco si legge: “In dette giornate di chiusura è consentito il solo accesso al personale amministrativo, a condizione che si proceda alla sanificazione e igienizzazione degli uffici interessati”.
A Melissano oltre alla didattica a distanza nella scuola primaria, è scattato lo stop anche alle attività in parrocchia. Nelle ultime ore, tra i più piccoli, ci sono stati almeno una ventina di casi da Covid, ma la cifra è da confermare. “Dati i recenti casi di alunni contagiati dal Covid l’intera scuola primaria effettuerà, in questi ultimi giorni di lavoro, la didattica a distanza. Nulla per la sezione dell’infanzia e per la secondaria, dove si applicheranno i protocolli anticovid, con il conseguente isolamento domestico delle classi interessate dal contagio. Questo è il quadro delle ultime ore. Queste sono le decisione della dirigente scolastica professoressa Filomena Giannelli, da me perfettamente condivise, perché aderenti alla normativa in vigore”, queste sono state le parole del primo cittadino Alessandro Conte e quanto al numero dei contagi, dunque, si attendono i dati ufficiale.
La parrocchia del paese, come si legge in una comunicazione di don Oronzino Stefanelli e del suo vice, don Giovanni De Giorgi, ha sospeso alcune attività: “A motivo della risalita del numero dei contagi nel territorio di Melissano, soprattutto nella fascia dei bambini, e dopo aver sentito anche il parere del sindaco, a partire da oggi saranno sospese tutte le attività pastorali e di catechesi che vedono coinvolti i ragazzi di scuola elementare e media (compresa la novena di Natale del mattino delle ore 7.30), fino a nuova comunicazione. Cerchiamo di osservare tutte le norme in vigore, che ci potranno aiutare a contenere la diffusione della pandemia”.
