Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese nel corso dell’ultima riunione, ha approvato il Piano di Sostenibilità dell’azienda, relativo al triennio 2022-2024. Nella seduta approvate, altresì, gare per 77,8 milioni. Si tratta dell’accordo quadro per la sorveglianza e la manutenzione della rete di adduzione primaria (valore a base d’asta di 64,5 milioni) e dell’accordo quadro per la conduzione delle opere fognarie e la manutenzione sulla città di Bari (valore a base d’asta di 13,3 milioni).

“A pochi mesi dall’insediamento del CdA, approviamo nuove gare per 77 milioni di euro e il Piano di Sostenibilità 2022-2024. Siamo un gruppo coeso e operativo e il nostro impegno, insieme a quello degli oltre duemila dipendenti che lavorano ogni giorno per l’Acquedotto Pugliese, è di migliorare il servizio alle comunità nel rispetto dell’ambiente e della risorsa idrica, al fine di affermarci sempre più quale punto di riferimento nel settore a livello nazionale”, ha dichiarato Domenico Laforgia, Presidente di AQP.

“Il Piano di Sostenibilità è una delle prime azioni programmatiche del nuovo CdA e rappresenta il nostro impegno nel fornire obiettivi e criteri misurabili sull’operato di Acquedotto Pugliese per mitigare l’impatto ambientale delle attività e applicare al settore idrico integrato i principi dell’economia circolare” ha spiegato Rossella Falcone, consigliera di Amministrazione di AQP, a capo del Comitato sostenibilità AQP.

Acquedotto Pugliese, quale principale player a livello nazionale nel settore idrico integrato, tramite questo Piano vara un nuovo modello di crescita sostenibile che mira alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) e contribuisce a creare valore per i territori in cui opera.

Le azioni aziendali previste dal Piano sono articolate su tre macro aree strettamente correlate: Ambiente, Qualità e Persone. Definiti, altresì, obiettivi e azioni da eseguire nel rispetto di alcuni criteri di prestazione quantitativi e misurabili che saranno attentamente monitorati.

Tra gli obiettivi più significativi quelli rivolti a garantire l’incremento di produzione di energia elettrica, la gestione sostenibile della risorsa, la riduzione dell’impronta ambientale dell’azienda, la realizzazione di processi circolari tramite nuovi impianti innovativi per la gestione dei rifiuti, l’innalzamento della qualità del servizio al cliente anche tramite l’innovazione tecnologica e il miglioramento dell’inserimento paesaggistico delle opere.

In tema di attenzione alle persone, di rilievo l’obiettivo di incentivare le politiche di welfare e wellbeing per il miglioramento della qualità della vita, salute e benessere dei dipendenti e la mobilità sostenibile volta alla diminuzione degli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati.

Il Piano approvato è in linea con la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) e le direttive dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ed è volto a garantire un insieme di azioni sostenibili a beneficio delle comunità servite.

In riferimento alle gare approvate nel corso della seduta, l’accordo quadro per la sorveglianza e la manutenzione della rete di adduzione primaria, del valore a base d’asta di 64,5 milioni, prevede attività di sorveglianza tecnica, pronto intervento e piccola manutenzione, nonché l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria e a guasto. Tra gli interventi previsti, quelli volti a migliorare l’efficienza e la sicurezza delle opere, nonché lavori di ristrutturazione in sotterraneo, all’interno delle gallerie del Canale Principale e galleria di Valico AQP.

Per quanto concerne l’accordo quadro per la conduzione delle opere fognarie e la manutenzione sulla città di Bari, del valore a base d’asta di 13,3 milioni, sono previsti, tra gli altri, i servizi di verifica, sanificazione, disostruzione e pulizia in continuo (24 h su 24) delle opere fognarie, anche in pronto intervento, finalizzato a garantire il perfetto e regolare funzionamento delle opere, nonché i lavori di manutenzione, programmata e a guasto, anche in pronto intervento, delle reti idriche e fognarie. Tale accordo si va ad aggiungere alla procedura di gara in via di definizione sulla conduzione delle opere fognarie e manutenzione delle reti, suddiviso in 14 lotti, dell’importo di 240 milioni di euro.