Si è tenuto ieri pomeriggio il tavolo di coordinamento del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia presieduto dal sottosegretario alle Politiche agricole, Francesco Battistoni, insieme all’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, e alle organizzazioni di categoria agricole.

A margine della riunione Pentassuglia ha commentato: “Siamo soddisfatti per un incontro che riteniamo proficuo. Da tempo chiedevamo che il Governo ascoltasse e raccogliesse direttamente quei pareri e quelle istanze del mondo agricolo che rappresentavamo sui diversi tavoli istituzionali. Abbiamo dimostrato quanto sinora fatto dalla Regione. Ad oggi è stato speso un quarto della dotazione complessiva di 300 milioni di euro con risorse trasferite direttamente agli agricoltori”. Dopo quest’ultima novità, l’assessore ha proseguito: “Da una parte abbiamo avviato tutte le misure di nostra competenza e, dall’altra, abbiamo collaborato fattivamente con il Ministero delle Politiche agricole. L’incontro ha accolto tutte le proposte avanzate in questi ultimi 12 mesi”. “Innanzitutto – spiega ancora Pentassuglia – è stata condivisa una rimodulazione finanziaria per circa 40 milioni di euro, utile per consentire a una più ampia platea di agricoltori di beneficiare dei sostegni previsti; specialmente per alcune delle misure, come quella dedicata ai reimpianti degli ulivi in zona infetta. Inoltre, apprezziamo che il Ministero abbia comunicato che presto provvederà ad adottare tutti i provvedimenti sollecitati per completare, così, l’attuazione del Piano e dare avvio a misure fortemente attese”.

Infine, l’assessore ammonisce: “Restiamo in attesa di ulteriori stanziamenti utili a risarcire e rigenerare il territorio danneggiato dalla Xylella, così come sollecitato. Le richieste di risorse aggiuntive non hanno ancora trovato una definizione, ma siamo fiduciosi che il Governo possa accogliere quanto prima questa proposta utile per realizzare a tutto tondo un processo di riqualificazione e rinascita del nostro sistema agricolo danneggiato”.