Blitz dei Carabinieri di Casarano ad Ugento, questa mattina sono state fermate 13 persone per traffico di cocaina e marijuana, undici sono finiti in carcere e due ai domiciliari. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba con i militari ad eseguire il provvedimento di custodia cautelare diramato dal Gip del Tribunale di Lecce. Le attività investigative della Dda di Lecce hanno radici profonde, risalenti all’inizio del 2019 e culminate nell’estate del 2020. Sono stati impiegati oltre 70 Carabinieri, appoggiati dalle unità antidroga e anti-esplosivo del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno e da colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori “Puglia”.

L’organizzazione utilizzava un maneggio di cavalli come base operativa, facendosi largo con la violenza e avanzando minacce armate, a scopo intimidatorio, per incassare la retribuzione legata allo spaccio. Le indagini sono partite in seguito ad alcuni episodi analoghi risalenti sul finire del 2018, quando alcuni individui furono pestati malamente e minacciati con armi da fuoco, a causa di debiti di droga per oltre 3mila euro.
I Carabinieri, dall’inizio dell’inchiesta ad oggi, hanno requisito varie dosi di droga, tre pistole e tre fucili, di cui uno a pompa. È stata inoltre rilevata e distrutta una piantagione di marijuana composta da 181 piante.

Le manette sono scattate per: Cosimo Luigi Catino, 30enne di Ugento; Matteo Congedi, 37enne di Ugento;  Daniele Deiana, 30enne di Ugento; Vincenzo Minicozzi, 32enne ugentino; Luigi Petrachi, 46enne ugentino; Cristian Angelo Pierri, 22enne di Ugento; , Emanuel Giuseppe Pierri, 25enne di Ugento; Pasquale Preite, 68enne di Ugento; Radames Trianni, 30enne di Torre San Giovanni; Katriel Scarcella, 23enne residente a Ugento; Michele Scarcella, 65enne di Ugento. A i domiciliari sono finite Annalisa Molle e Miriam Trianni, rispettivamente 29enne e 21enne, entrambe di Ugento.
Presenti inoltre 12 ulteriori indagati in stato di libertà.