Un tumore al seno, la menopausa precoce per curare la malattia, la novella tanto lieta quanto strabiliante. Chiara, 28enne leccese trasferitasi a Manfredonia, non avrebbe pensato di abbracciare il suo secondogenito, e invece ce l’ha fatta: nove mesi or sono è nato Enea. Nel reparto Breast Unit del Policlinico Riuniti di Foggia la gioia è palpabile. Il chirurgo Marcello di Millo e i suoi collaboratori spiegano: “Quando Chiara ha scoperto di essere incinta 15 mesi fa, nel periodo successivo alla prima operazione, le cure oncologiche e la menopausa forzata, l’ha subito raccontato ai medici tra lo stupore e l’incredulità di tutti. Enea aveva deciso di nascere a tutti i costi”. Dopo lo stupore di mamma Chiara e papà Lorenzo, la coppia ha invitato i personaggi della storia sorprendente al battesimo del neonato: “Siamo stati felicissimi di questa sua richiesta – aggiunge il medico, padrino di Enea -. Nel momento in cui ad una donna viene diagnosticata questa malattia, noi cerchiamo di farla sentire in famiglia. Così è stato per Chiara. Ma questa volta è stata lei a farci sentire parte integrante della sua famiglia”.