Ulivi (Pixabay)

Coldiretti Puglia denuncia “l’ennesimo episodio registrato in provincia di Foggia che si aggiunge ai ripetuti furti in piena campagna olivicola di olive nella BAT, a Lecce, a Foggia ed in provincia di Taranto, con un boom di furti di mezzi agricoli, prodotti, cavi e danneggiamenti in campagna pari a 300 milioni di euro di danni all’anno”. In una nota sottoscrive che “Il taglio di 103 ulivi in un’azienda olivicola a Foggia è un atto vile che dimostra quanto la criminalità colpisca indisturbata le aree rurali, depredando e danneggiando senza pietà il frutto del lavoro degli agricoltori, alla mercé di bande criminali che saccheggiano e azzerano in pochi minuti campi e produzioni”.

Per questo motivo chiede l’intervento dell’Esercito e non solo. C’è bisogno di una cabina di regia che riesca a coordinare, tra il Ministero delle Politiche Agricole ed il Ministero dell’Interno, tutte le attività delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle zone più esposte a furti e danneggiamenti. O in quelle dove nel giro di pochi minuti le bande organizzate riescono a rubare più di 30 chili di olive, dopo aver buttato giù gli alberti con bastoni in ferro ed alluminio.