Il 50enne andriese Celestino Troia è stato condannato a 12 anni e un mese di reclusione per l’omicidio volontario del 28enne tranese Gianni Di Vito, accoltellato durante una lite scaturita da una mancata precedenza stradale. La decisione è arrivata dalla Corte d’assise di Trani.

Durante il processo, come ha spiegato l’avvocato della famiglia Di Vito, Magda Merafina, sono stati gli esclusi gli aggravanti, riconoscendo in automatico lo sconto di un terzo della pena.

La lite risale a settembre del 2019 quando la vittima, a bordo dell’auto con la moglie e il figlio piccolo, ebbe un diverbio con Troia a causa di una mancata precedenza alla rotatoria di via Corato ad Andria. Il 28enne morì poco dopo dato che fu pugnalato al cuore. La difesa di Troia ha dichiarato che ricorrerà in appello.