Nella notte del 5 settembre i Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno tratto in arresto due persone che avevano asportato delle pesche da un terreno agricolo.

I militari, nell’ambito di mirati servizi predisposti al fine di contrastare i reati predatori nelle aree rurali, alle ore 03 circa sono intervenuti in contrada Motta Candida e Parente dove sono riusciti ad individuare e bloccare un’autovettura AUDI A4 a bordo della quale viaggiavano due malviventi i quali, poco prima, sorpresi da una guardia particolare giurata mentre si trovavano all’interno di un terreno coltivato a frutteto insieme ad altri complici,che si dileguavano a piedi nelle campagne circostanti, si erano dati alla fuga, nonostante avessero impattato contro il veicolo dell’istituto di vigilanza, senza procurare danni a persone.

Nel bagagliaio della macchina utilizzata dai due, S.G. cl. 1967 e C.V. cl.1994, entrambi censurati del posto, tempestivamente rintracciata dai militari che avevano immediatamente avviato le ricerche su segnalazione della centrale operativa, è stata constatata la presenza di una cassa di pesche della medesima qualità di quelle poi rinvenute nel terreno ove erano stati sorpresi i ladri, già sistemate all’interno di 32 casse, restituite al conduttore del fondo, del peso complessivo di circa sette quintali, per un valore di circa mille euro- pronte ad essere trasportate altrove.

Gli arrestati -al termine delle formalità di rito- sono stati posti -su disposizione dell’A.G.- agli arresti domiciliari e -all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto- sono stati sottoposti all’obbligo di dimora in Trinitapoli.