foto di repertorio

Il 4 settembre una 64enne di Campi Salentina è morta nell’ospedale di Copertino dove era ricoverata, era entrata in coma a fine agosto. La donna aveva una frattura a una gamba e risiedeva in una Rsa da oltre un anno.

Sembra che la causa della sua morte sia stata determinata dall’aggravarsi delle condizioni della frattura, ma i familiari vogliono saperne di più. La donna infatti era stata ricoverata in quella Rsa proprio per essere curata e assistita seguendo un percorso di riabilitazione in grado di assicurarle una guarigione in tempi brevi. “La donna è stata curata dai medici? Quale terapia ha seguito?” si chiedono tutt’ora i familiari.

Durante la pandemia i familiari hanno visitato raramente la donna ma in quelle occasioni notavano un notevole peggioramento delle sue condizioni di salute.

Il caso non è risolto, attualmente è stata aperta un’inchiesta a riguardo. La denuncia presentata dall’avvocato Ivan Russo, la pm Erika Masetti ha aperto un fascicolo d’indagine.

Per il 16 settembre è fissata l’autopsia sul corpo della donna. Una possibile ipotesi di reato è quella di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. A fare chiarezza saranno ora gli accertamenti medico-legali, i due indagati, in questa fase, sono seguiti dall’avvocato Francesco De Giorgi.