Tragedia nel carcere di Foggia dove Alessandro Lanza, 43enne esponente del clan Sinesi-Francavilla, si è tolto la vita.

La vittima stava scontando un residuo pena di circa due anni per i reati di mafia e tentata estorsione a due imprenditori foggiani nell’ambito del processo “Corona”, dove furono arrestati in totale 24 persone tra affiliati e vertici della criminalità organizzata.