Donko Georgiev, 46enne bulgaro, è stato condannato dal Tribunale di Bari alla pena di 10 anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, riduzione di schiavitù, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

L’uomo, assieme al suo presunto complice, il connazionale 54enne Andrey Krastev, condannato a 4 anni, avrebbe costretto 19 ragazze, tra il 2018 e il 2019, a prostituirsi sulla statale 16 all’altezza di Serracapriola, piccolo comune nel Foggiano, picchiandole con sedie e cavi elettrici o bruciandole con sigarette posate sul volto.

La sentenza arriva al termine di un processo con rito abbreviato, disposto anche per entrambi l’allontanamento dall’Italia.