In questi giorni i Carabinieri di Brindisi hanno individuato il responsabile del falso allarme bomba in Comune.

Secondo la ricostruzione dei filmati degli impianti di videosorveglianza della zona, i Carabinieri hanno scoperto che è stato un 46enne, da una cabina telefonica situata in via Crispi, il 14 settembre, a segnalare la presenza di un ordigno esplosivo all’interno dell’ufficio anagrafe del Comune.

Le operazioni di bonifica sono risultate negative, mentre l’uomo denunciato per procurato allarme. Al momento non è noto sapere se il 46enne sia il responsabile anche degli altri due falsi allarme bomba, in stazione e tribunale, che hanno terrorizzato Brindisi nell’ultima settimana.