Si sono svolti questa mattina gli interrogatori degli autisti Amat accusati di aver violentato sessualmente, dal 2018 al 2020, una 21enne con problemi psichici a bordo dei bus, dopo essersi appartati in zone periferiche.

La maggior parte di loro ha negato le violenze, qualcuno addirittura di non aver mai approcciato la ragazza. C’è chi ha dichiarato di non essere a conoscenza della sua disabilità, ma anche chi ha confermato di aver avuto un rapporto sessuale con il suo consenso.

Qualcuno ha preferito invece fare scena muta. Nei loro confronti non è stato preso fin qui nessun provvedimento, tutti gli autisti risultano in ferie.