Un’insegnante di 34 anni è indagata per abuso dei mezzi di correzione e per lesioni personali. L’accusa è quella di aver preso a calci e schiaffi un ragazzino di 12 anni, finito in ospedale a Tricase con traumi guaribili in sette giorni, al termine di una lezione privata di doposcuola.

L’episodio è accaduto nel Salento il 9 dicembre scorso. Il ragazzo, secondo la ricostruzione dei fatti, avrebbe proferito una frase sul padre anziano dell’insegnante, gravemente malato.

La donna era al telefono quando ha sentito pronunciare la frase e si è scagliata subito contro il 12enne, lanciando di fila il borsellino, il cellulare e i libri, ferendolo ad un occhio. Ma non finisce qui perché secondo l’accusa l’insegnante avrebbe anche sferrato calci e schiaffi al ragazzino che si sarebbe riparato sotto un tavolo.

Il padre, arrivato sul posto, ha ritrovato suo figlio in lacrime e paonazzo in volto. L’insegnante, fuori di sé, a quel punto avrebbe sferrato anche uno schiaffo davanti all’uomo.

Rientrato a casa il 12enne ha raccontato tutto quello che era successo, l’insegnante ha provato a mettersi in contatto con la sua famiglia, cercando così di evitare la denuncia. Ma il tentativo non è andato a buon fine.