Gli agenti del commissariato di Mesagne, comune del brindisino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di S.M. nato nel 1992, M.C. nato nel 1964 e S.B. nato nel 1956, tutti di Latiano indagati per i reati di atti persecutori, mentre S.M. anche di lesioni personali.

I fatti, accertati dalla Procura di Brindisi e dai delegati investigatori del Commissariato,  sono consistiti in minacce, molestie, ingiurie e lesioni verso un intero nucleo famigliare, fino ad arrivare ad una vera e propria violenta aggressione fisica ad una di loro, avvenuta in pieno centro a Latiano davanti a numerose persone, che hanno provocato alla donna gravi traumi contusivi e distorsioni.

Le vittime, che dopo questi fatti hanno convissuto con ansia e terrore al punto tale da cambiare il loro stile di vita, esasperate dalle continue vessazioni ed impaurite, hanno denunciato i fatti agli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Mesagne, che ha informato la Procura della Repubblica di Brindisi, la quale ha richiesto ed ottenuto dal giudice l’emissione del provvedimento restrittivo nei loro confronti.

A seguito delle indagini degli investigatori, sarebbe emerso che le due famiglie sarebbero imparentate tra loro e tutto sarebbe scaturito dal fatto che le vittime avrebbero fatto una denuncia che avrebbe portato all’arresto di un congiunto dei presunti aggressori. Circostanza, però, smentita dagli stessi investigatori.

La cosa preoccupante emersa dalle indagini è che molte persone informate sui fatti e addirittura spettatrici dell’aggressione sono rimaste indifferenti rispetto all’accaduto.