Il corpo di una donna di 59 anni, scomparsa dopo aver contratto il virus, è rimasto per 10 giorni nella cella frigo dell’obitorio dell’ospedale Marianna Giannuzzi, prima della sepoltura.

È accaduto a Manduria. La vittima non aveva familiari e nessuno ha reclamato la salma, il suo corpo così è rimasto chiuso e sigillato nel sacco di contenimento virale.

Il Comune ha deciso di sostenere le spese del funerale e l’agenzia funebre ha posto sulla bara un mazzo di rose.