Il collaboratore di giustizia, Antonino Filocamo, è stato trovato morto nella sua casa a Lecce.

Il 33enne, arrestato l’estate scorsa nell’operazione “Pedigree”, aveva iniziato da subito di collaborare con i PM di Reggio Calabria, Stefano Musolino e Walter Ignazitto, e con la Dda capeggiata dal Procuratore Giovanni Bombardieri.

A dare l’allarme sono stati i familiari che, non avendo sue notizie da alcune ore, hanno allertato le forze dell’ordine. L’ipotesi più plausibile sembra quella del suicidio dal momento che sul suo corpo non emergono segni di violenza o di colluttazione.

A poche settimane dall’inizio del processo alla cosca mafiosa Serraino gli inquirenti non escludono neanche un regolamento di conti.