Antonio De Marco, il killer accusato della morte di Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta è stato dichiarato capace di intendere e di volere.

È questo il risultato della perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’assise di Lecce. De Marco uccise i due fidanzati colpendoli con 79 coltellate nella loro abitazione di via Montello (Casarano), solo perché “erano felici”.

Secondo la perizia: “Il giovane sarebbe affetto da un disturbo della personalità di tipo narcisistico, ma non tale inficiare la sua capacità di intendere e volere”. Gli esperti parlano di una “disregolazione degli stati emotivi e comportamentali, una rabbia narcisistica”.

I risultati della perizia verranno esaminati nell’udienza del processo prevista per il 18 maggio nell’aula bunker della Corte d’assise.