Il processo sul disastro ferroviario, avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta Andria-Corato, che causò la morte di 23 persone e il ferimento di altri 51 passeggeri, riprenderà il 13 maggio, con il controesame di uno dei consulenti della Procura.

Ad ospitarlo questa volta sarà l’auditorium “Monsignor Pichierri” della chiesa San Magno di Trani, si tratta della quarta location utilizzata.

La società Ferrotramviaria e le 17 persone coinvolte nel processo tra dipendenti e dirigenti dell’azienda, dirigenti del Ministero dei Trasporti e dell’Ustif, dovranno rispondere delle accuse di disastro ferroviario, omicidio colposo, lesioni gravi colpose e violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

La Regione Puglia, i Comuni di Corato, Ruvo ed Andria, si sono costituiti parti civili al fianco di associazioni e familiari delle vittime.