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La Puglia torna arancione a partire da oggi, lunedì 26 aprile, la paura di tanti Sindaci è che, con restrizioni meno severe, i casi possano tornare ad aumentare.

Il primo cittadino di Mesagne, Tony Mattarelli, ha blindato il proprio Comune, rimandando la zona arancione al 2 maggio. Ma non solo perché il sindaco ha disposto anche controlli a domicilio, da parte delle forze dell’ordine, per tutti coloro che sono in isolamento fiduciario o che si trovano in quarantena perché positivi.

“Scelta obbligata – commenta il sindaco – continuano ad arrivarci segnalazioni di cittadini che, nonostante l’accertata positività al Covid, escono di casa”.

I 146 contagi accertati negli ultimi sei giorni hanno obbligato l’amministrazione comunale ad emanare un’ordinanza restrittiva valida sino al 2 maggio.

“Chiusura di tutti gli impianti sportivi comunali e campetti di quartiere. Aree gioco ed aree attrezzate presenti all’interno di parchi, giardini e piazze comunali. Chiusura dei distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande dalle ore 18:00 alle ore 05:00 del giorno successiva – si legge nell’ordinanza -. Chiusura di tutti i mercati, ad esclusione degli operatori che svolgono attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado ed infine sospensione delle attività dei servizi educativi di gestione pubblica e privata”