I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani hanno condotto un’operazione antidroga, traendo in arresto una persona e denunciando in stato di libertà altre tre, ritenute responsabili di grave violazione in materia di stupefacenti.

Nella rete tesa dagli investigatori è caduto S.A, 23enne, il quale è stato trovato in possesso di 5 dosi di marijuana, mentre era in compagnia di un 21enne, con il compito di “cassiere”. Immediate le perquisizioni nei luoghi di residenza e di domicilio dei due, che hanno portato alla scoperta di una vera e propria organizzazione a conduzione familiare, come scritto nel comunicato inviato dai Carabinieri alla nostra redazione.

Infatti, durante una delle perquisizioni, è stata fermata la madre del 21enne la quale, aveva inviato il figlio minore di anni 14, presso l’abitazione della mamma del 23enne, al fine di portar via lo stupefacente che la donna e il figlio gestivano.

I militari, recatisi a casa di S.A. per procedere alla perquisizione domiciliare, incrociavano sulle scale dell’immobile il minore, precedentemente identificato, il quale portava con sé uno zainetto nero che aveva appena prelevato, contenente 130 grammi di marijuana divisa in 114 dosi, confezionate nello stesso modo di quelle rinvenute sulla persona di S.A.

La successiva perquisizione presso l’abitazione della madre del 23enne permetteva di rinvenire e sequestrare altresì una pistola scacciacani, mancante del tappo rosso.

Per tale ragione, S.A. veniva tratto in arresto è condotto presso la propria residenza, mentre le due donne e il figlio maggiorenne venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Per quanto concerne il minore, la vicenda è stata segnalata alla competente Procura dei Minori di Bari.